Anziani non autosufficienti: provvedimenti e strumenti da utilizzare

anziani non autosufficienti

Gli anziani non autosufficienti sono tutte quelle persone che, per via degli acciacchi dovuti all’età avanzata, potrebbero avere bisogno di un aiuto per riuscire a svolgere i compiti quotidiani più semplici.
Al giorno d’oggi sono davvero molti i servizi per anziani non autosufficienti a disposizione delle famiglie. In moltissimi nuclei familiari i nonni convivono sotto lo stesso tetto con figli e nipoti. I compiti quotidiani sono agevolati dalla presenza dei familiari, diverso è il caso in cui la persona anziani vive da sola. I deficit motori in questi casi rischiano di compromettere l’autonomia e rendere necessario un supporto esterno.

La vecchiaia è una certezza e su questo non ci sono dubbi: se tutto va bene, ci arriveremo tutti quanti e possiamo solo sperare che sia così. Nonostante ciò, diventare grandi non è affatto un gioco da ragazzi. Questo non vale solamente quando siamo adolescenti e ciò che ci spaventa maggiormente è la responsabilità della fase matura della nostra esistenza.

Con un po’ di attenzione e le giuste precauzioni si può riuscire a mantenere uno stile di vita dignitoso e sicuro.

La vecchiaia, oltre a una maggiore consapevolezza e a una saggezza imparagonabile, porta con sé anche qualche peso assai gravoso, la debolezza. Il  nostro organismo, col passar del tempo diventa sempre più soggetto a sindromi e varie patologie non sempre facilmente curabili.

Fortunatamente la civiltà si è evoluta a tal punto da non lasciare completamente da soli i nostri anziani non autosufficienti. Le strutture per anziani non autosufficienti sono davvero molte. Si trovano più o meno dappertutto dei bravi professionisti competenti in diversi rami della medicina. A livello di strumenti la tecnologia è in gradi di offrire un sostegno concreto a queste persone, che non desiderano altro che vivere serenamente e in tranquillità.

Quali sono i rischi più frequenti per gli anziani non autosufficienti?

I rischi maggiori legati all’anzianità sono legati all’insorgere di patologie, e quindi al lento decorrere delle malattie legate all’età avanzata. Un aspetto particolare sono gli incidenti improvvisi che possono accadere in ogni momento sia fuori che dentro casa.

Quando gli anziani non autosufficienti vivono da soli e trascorrono la maggior parte del loro tempo nella solitudine, la cosa più frequente che capita è che cadano e si facciano male. Questo è comune perché, in salute o meno, una persona con una certa età purtroppo non possiede più la stabilità e l’agilità di un fanciullo. Questa mancanza di riflessi e soprattutto l’indebolimento di legamenti, muscoli e ossa, causa quelli che al pronto soccorso, spesso e volentieri, vengono diagnosticate come “fratture” e “lussazioni”. La rottura del bacino è uno dei rischi maggiori conseguenti a una brutta caduta.

Per far sì che queste cose non accadano né ora né mai, esistono degli stratagemmi, o meglio degli strumenti utili (anzi, indispensabili) per migliorare la qualità della vita degli anziani non autosufficienti.

Quali sono gli strumenti principali e i servizi per anziani non autosufficienti?

Sicuramente nessun figlio, o quasi, vorrebbe mai lasciare solo un genitore anziano a casa sua. Ne tanto meno lo vorrebbe vedere in una struttura fatiscente o con persone che lo trattano male.

Per fortuna le soluzioni valide esistono e sono delle opzioni che possono permettere a una persona anziana di vivere gli ultimi anni della sua vita in serenità, comodità e soprattutto in sicurezza.

RSA e case di riposo

Esistono strutture per anziani non autosufficienti, e ci riferiamo alle RSA, che sono organizzate in maniera tale da garantire a ogni persona una permanenza serena e controllata.
Infatti all’interno di queste strutture sono presenti sia medici che infermieri che terapisti che vanno a monitorare lo stato di salute degli anziani non autosufficienti. All’interno delle RSA inoltre sono previste anche delle attività ricreative organizzate dagli animatori. La parte fondamentale è quella medica e di cura, perché gli ospiti non sono autosufficienti e hanno difficoltà anche ad espletare le normali funzioni fisiologiche quotidiane.

Una RSA è quindi in sintesi una struttura socio sanitaria per tutti gli anziani non autosufficienti e che necessitano di vari tipi di assistenza e cioè sanitaria, medica, infermieristica, specializzata e riabilitativa.

Nel caso in cui la struttura è privata il costo sarà totalmente a carico dell’ospite. Se si avrà a che fare con una RSA pubblica ci si potrà accordare con i servizi sociali del comune in questione.

Come alternativa c’è la casa di riposo. È una residenza per anziani autosufficienti o quasi, che a differenza delle RSA, si occupano di persone che non hanno quadro clinico grave. All’interno ci sono operatori sanitari e varie attività ricreative e di socializzazione.

Badante qualificata

Altra possibilità da valutare è appunto l’assunzione di una badante qualificata, che ha le competenze e le abilità per occuparsi di un anziano. Chiaramente dovrà avere anche l’umanità e l’empatia per supportare dal punto di vista emotivo. Una persona che non sta bene fisicamente o che soffre per la solitudine richiede molte attenzioni

Strumenti domestici per la sicurezza degli anziani

Ci sono dei servizi per anziani non autosufficienti (ma anche per anziani autosufficienti), che possono essere assolutamente fondamentali per evitare cadute nei vari ambienti della casa. Uno dei più rischiosi può essere il bagno all’interno del quale si possono installare degli strumenti validi come le vasche da bagno con sportello per anziani. In genere hanno un’apertura laterale o angolare, un fondo antiscivolo e sono molto utili sia per gli anziani che per le persone che li assistono.

Altro strumento molto utile, e che viene consigliato da chi si occupa di assistenza anziani non autosufficienti, è il saliscale (o monta scale), per abitazione. Serve specialmente per chi vive in abitazioni non molto comode per una persona con età avanzata. Permette di muoversi all’interno di una casa in maniera agevole da un piano all’altro.

Quindi in definitiva possiamo dire che gli strumenti e i modi per tutelare gli anziani non autosufficienti esistono. Bisogna conoscerli e affidarsi alle persone esperte nel settore.

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